Come scegliere una porta blindata

porta blindata

La sicurezza domestica è, da sempre, una priorità ineludibile per qualunque soggetto, al fine di tutelare sé stesso o il nucleo famigliare e tutti i beni contenuti all’interno della propria abitazione. Una necessità impellente, che cresce col passare del tempo per far fronte, come dimostrano quotidianamente i fatti di cronaca, ad atti di delinquenza comune come furti e rapine, in grado di creare dei veri e propri traumi qualora venissero perpetrati. La prima chiave d’accesso per intromettersi in un qualsiasi abitazione è la porta: optarne per una blindata, di conseguenza, rappresenta una scelta sensata, che può incrementare l’inviolabilità del proprio domicilio.

Installazione di una porta blindata: a chi affidarsi?

La porta blindata, quindi, rappresenta un’ottima arma di difesa, seppur passiva, per difendersi dagli eventuali attacchi esterni di malintenzionati. Non tutte le blindate, però, riescono a garantire elevati standard di sicurezza: è indispensabile affidarsi ad aziende in grado di installarne una di qualità, che possa effettivamente garantire benessere e tranquillità all’inquilino.

Accordare la propria preferenza a Maestro Nextra garantisce tutto ciò, grazie alla qualità del prodotto offerto e alla professionalità del personale, in grado, quest’ultimo, di suggerire le soluzioni migliori in base alle esigenze del proprietario di casa, sviluppando proposte personalizzate. Dormire sonni tranquilli anche quando si è lontani da casa, sapendo che la propria dimora è un fortino inespugnabile, non può far altro che aumentare il benessere di ciascun individuo.

Perché sia effettivamente sicura, una porta blindata deve sottostare a determinate e ben specifiche caratteristiche. Gli elementi che la compongono sono molteplici, ma alcuni risultano di vitale importanza per far sì che possa svolgere, appieno, la propria funzione antieffrazione: la serratura, il cilindro di sicurezza, le lamiere interne ed esterne, la zanche insaccate nella montatura e i montanti di rinforzo danno modo di svolgere appieno detta funzione.

L’attimo dell’installazione, quindi, è assai delicata ed importante. E costituisce un momento estremamente fondamentale. Il momento del fissaggio del telaio al muro, è il primo passo al quale ottemperare ed è prioritario per garantire la massima tenuta antieffrazione: porta e muro, di fatto, devono diventare un tutt’uno, per rendere vani possibili tentativi dei delinquenti di penetrare nella propria abitazione.

Quali sono i parametri da osservare per capire quanto sia sicura una porta?

Diventa fondamentale, di conseguenza, accertarsi della tenuta delle pareti, in quanto sono parte integrante della porta blindata e concorrono ad aumentare il livello di sicurezza globale del proprio immobile. Qualora risultassero labili, è opportuno rinsaldarle internamente inserendo all’apertura della porta una rete metallica elettro-saldata e collegata alla muratura esistente, fissando sulla stessa il controtelaio della porta.

Questo tipo di operazione, però, potrebbe comportare un piccolo danno estetico all’intonaco, che potrebbe essere tolto per poter rinforzare, compiutamente, la parete. Tuttavia, per rinforzare le murature in mattoni esistono, in commercio, prodotti consolidanti che si applicano ad iniezione, in grado di risultare dei straordinari coadiuvanti per migliorare la tenuta delle stesse.

Tutte le porte blindate, poi, devono sottostare a determinate classi di sicurezza, come disciplinato dalla normativa Uni Env 1627, in una scala progressiva dal numero 1 al 6: più alto è il numero associato alla porta, maggiore è la sicurezza della medesima. La classe 1, ad esempio, è in grado di resistere ai soli tentativi di manomissione perpetrati con la forza fisica: queste porte, di fatto, non sono sicure e sono decisamente sconsigliate per difendere la propria abitazione.

Quelle più comunemente utilizzate, in grado di fornire un ottimo rapporto qualità/prezzo garantendo un adeguato standard di sicurezza, sono le appartenenti alla classe 3. Esse riescono a resistere a tentativi di forzatura eseguiti con piedi di porco o cacciaviti. E’ bene ricordare che qualsiasi porta blindata deve sottostare, in base a quanto previsto delle norme europee, a tre tipi di prove: resistenza al carico statico; resistenza al carico dinamico; resistenza al carico manuale.